#ONEMORE: Cultura dei sentimenti e responsabilità maschile

22.12.2025

#ONEMORE: attraversare il cambiamento per costruire ponti

#ONEMORE: attraversare il cambiamento per costruire ponti

Cultura dei sentimenti e responsabilità maschile

Il 27 dicembre alle ore 18:00, presso Palazzo Tescione a Caserta (Corso Trieste 239), si terrà #ONEMORE, un evento pubblico di visione e confronto dedicato alla cultura dei sentimenti e alla responsabilità maschile nel cambiamento delle relazioni di genere.

L'iniziativa si inserisce nel Progetto Nora – Empowering Women, Building Bridges, un progetto di RISE UP! APS, realizzato in collaborazione con ALI DELLA MENTE e con il contributo di ActionAid e Fondazione "Realizza il Cambiamento".

Il programma dell'incontro

L'evento del 27 dicembre prevede:

  • la proiezione del cortometraggio #ONEMORE

  • un dibattito aperto con il pubblico sul tema della cultura dei sentimenti

  • un intervento di saluto dei responsabili del progetto di ALI DELLA MENTE, dedicato al senso dell'iniziativa e al contributo dell'associazione

  • un intervento di Cristina Grillo, Vicepresidente di RISE UP! APS, sul percorso e sugli obiettivi complessivi del Progetto Nora

La partecipazione è libera fino a esaurimento posti e rivolta a chiunque desideri approfondire il tema delle relazioni di genere, della violenza simbolica e quotidiana, e dei percorsi di cambiamento possibili. Sono benvenuti singoli cittadini, associazioni, operatori sociali, educatori, studenti e studentesse.

L'obiettivo di #ONEMORE è aprire un dialogo concreto sulla responsabilità maschile, sulla cultura dei sentimenti e sulla necessità di costruire alleanze tra donne e uomini per una società più giusta. Un invito a fare un passo in più, insieme, per trasformare il modo in cui viviamo e raccontiamo le nostre relazioni.

#ONEMORE

#ONEMORE: da opera audiovisiva a campagna culturale

#ONEMORE non è soltanto il titolo di un cortometraggio, ma il principio di una campagna di sensibilizzazione che interroga il ruolo del maschile nella costruzione – e nella possibile trasformazione – delle relazioni di potere tra i generi.

L'evento trae ispirazione dalla campagna #ONEMORE promossa da ALI DELLA MENTE, integrandone i contenuti all'interno del percorso del Progetto Nora – Empowering Women, Building Bridges.
La campagna si fonda sul motto:

"La Cultura di un Uomo è la sola garanzia per una Donna".

Un'affermazione che non sposta il baricentro dall'empowerment femminile, ma richiama con forza la responsabilità culturale maschile come condizione necessaria per la libertà, la sicurezza e l'autodeterminazione delle donne.
In questo senso, #ONEMORE dialoga pienamente con la mission del progetto Nora: costruire ponti culturali significa anche chiamare gli uomini ad attraversare il proprio cambiamento.

La sinossi del cortometraggio #ONEMORE

Il cortometraggio #ONEMORE affronta il tema della violenza di genere e delle disuguaglianze tra uomini e donne da una prospettiva non didascalica, ma interiormente conflittuale.

La narrazione mette al centro la figura maschile, chiamata a confrontarsi con la propria responsabilità storica e simbolica all'interno di un sistema che ha a lungo relegato la donna a una condizione di subordinazione globale, spesso definita come "il negro del mondo".

Il corto non propone soluzioni immediate né assoluzioni morali. Al contrario, pone una domanda radicale:
è possibile un cambiamento reale se chi ha esercitato il potere continua a restarne esterno?

#ONEMORE racconta un ultimo spazio di scelta, un "ancora uno" che non è un privilegio, ma un atto dovuto: quello di assumere fino in fondo la responsabilità del danno prodotto e di aprirsi a un ampliamento della coscienza che, storicamente, gli uomini hanno più delle donne ostinatamente rifiutato.

Oltre l'esclusione: una questione culturale

Una parte del femminismo contemporaneo ha legittimamente scelto di escludere l'uomo dalla lotta al maschilismo, sulla base di un credito storico e strutturale maturato attraverso secoli di subordinazione femminile. Tuttavia, un cambiamento strutturale e duraturo non può prescindere dal coinvolgimento diretto di chi ha esercitato il potere.

Il percorso proposto da #ONEMORE invita a superare una logica esclusivamente oppositiva, chiamando l'uomo a un'assunzione consapevole di responsabilità storica e culturale, non come gesto riparatorio simbolico, ma come passaggio necessario per la trasformazione delle relazioni.

Cultura dei sentimenti e ampliamento della coscienza

L'azione culturale al centro dell'evento si fonda sull'idea che il cambiamento passi da una trasformazione profonda dei linguaggi emotivi, dei modelli educativi e delle rappresentazioni simboliche che strutturano le relazioni.

La cultura dei sentimenti diventa così uno spazio politico ed educativo, in cui riconoscere, nominare e attraversare le proprie emozioni non è un atto privato, ma una responsabilità collettiva.
Un processo che riguarda in modo particolare il mondo maschile, storicamente più resistente alla messa in discussione dei propri modelli identitari.

Contattaci

Lucia Cerullo tel. +39 392 866 6487

Cristina Grillo tel. +39 335 707 3357

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